L’intesa riguarda il comparto agricolo e fissa i criteri per partecipare ai tavoli di contrattazione, le agibilità sindacali e sbarra la strada ai contratti pirata

E’ stato siglato nei giorni scorsi il primo accordo provinciale sulla rappresentanza. L’intesa è stata sottoscritta dalla Federazione delle Cooperative con Cgil Cisl Uil del Trentino e le categorie sindacali presenti nella negoziazione dei contratti agricoli della cooperazione, cioè Flai Cgil, Fai Cisl, Fisascat Cisl, Uila e Uiltucs e ricalca nei contenuti quanto siglato già a livello nazionale in vari settori nell’ambito della rappresentanza, ma che non si è ancora concretizzato a causa dell’assenza della convenzione con l’Inps.

Per i sindacati si tratta di un passo avanti significativo per la contrattazione collettiva di settore perché si fissano criteri oggettivi per definire la rappresentatività delle organizzazioni che tutelano gli interessi sia i lavoratori sia le imprese, in questo caso le cooperative. Sulla base di quanto concordato potranno sedere al tavolo negoziale e dunque sottoscrivere i contratti territoriali di primo livello e quelli di secondo livello solo le sigle che hanno almeno il 5 per cento degli iscritti totali. Allo stesso tempo ai soggetti rappresentativi vengono riconosciute agibilità sindacali sui luoghi di lavoro.

L’intesa “contando” il peso in termini di rappresentatività di ogni sigla, nei fatti, sbarra la strada al rischio di applicazione di contratti pirata, che con condizioni al ribasso danneggiano i lavoratori.

“La sigla di questo accordo – commentano le sigle sindacali -, è estremamente positiva e ci permette di proseguire sui vari rinnovi aperti ed in particolare il contratto per gli operai delle cantine, su cui è stato firmato solo un accordo ponte e il rinnovo complessivo per i dipendenti dei caseifici sociali, il cui tavolo è stato avviato ieri. A breve apriremo impiegati cantine e ortofrutta”.

Trento, 10 giugno 2019