NEWS

Aborto. L’emendamento del governo è contro le donne

Cgil: attacco al diritto di autodeterminazione.

Non basta avere una presidente del Consiglio donna per rispettare i diritti e l’emancipazione delle donne. L’ultima dimostrazione arriva dall’emendamento di Fratelli d’Italia al Pnrr con cui si apre alla possibilità che nei consultori sia prevista la presenza di associazioni antiabortiste. “Una decisione gravissima che punta ad indebolire la legge 194, nascondendosi dietro le false affermazioni di una sua piena applicazione”, dice Manuela Faggioni responsabile delle Politiche di genere in Cgil del Trentino. “Se così non fosse allora il Governo finanzierebbe i consultori, nvestirebbe sull’educazione sessuale nelle scuole e sulla cultura della contraccezione, ma non ci risulta sia così. Anzi”, insiste Faggioni che ammette che non c’è da star sereni nemmeno in Trentino. “Anche se i dati ci parlano di una situazione migliore che nel resto d’Italia non bisogna abbassare la guardia, né far passare l’idea che i problemi di calo della natalità sono legati al diritto all’aborto. Quella è e deve restare una scelta della donna, che deve essere messa nelle condizioni di decidere in piena autonomia e consapevolezza e nel massimo dell’assistenza sanitaria possibile”. La Cgil continuerà a contrastare scelte politiche di limitazione della libertà delle donne e della loro autodeterminazione.

 

 

Trento, 19 aprile 2024

 

 

TORNA SU