Al centro il lavoro
Assemblea dei delegati e delle delegate di Cgil Cisl Uil
Mentre stiamo combattendo la battaglia contro il nuovo coronavirus e le drammatiche conseguenze sanitarie, sociali ed economiche di questa pandemia, il Trentino deve affrontare nuove sfide per rafforzare la crescita economica, il benessere sociale, la tutela dell’ambiente.
Le trasformazioni digitali e le incessanti innovazioni tecnologiche e produttive, la denatalità e il progressivo invecchiamento della popolazione, i cambiamenti climatici e l’urgenza di una rivoluzione della sostenibilità impongono al Trentino scelte coraggiose e lungimiranti che puntino all’unità della nostra terra nel più ampio orizzonte dell’Euregio e dell’Europa e rafforzino la democrazia partecipativa e il dialogo sociale.
Cgil Cisl Uil del Trentino, forti del profilo unitario del sindacato trentino, rilanciano la necessità di un patto per lo sviluppo e la sostenibilità che si fondi su proposte concrete e condivise per il rafforzamento della qualità del lavoro, della produttività, della crescita, della coesione e della promozione del patrimonio ambientale di un territorio alpino tra le due pianure più sviluppate d’Europa.
Un sistema pubblico di qualità per il Trentino
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rafforzare sanità pubblica e assistenza territoriale puntando su innovazione e domiciliarità
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potenziare il welfare locale a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale
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investire su scuola e ricerca pubblica, formazione continua e servizi educativi per l’infanzia
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ridefinire l’assetto istituzionale del Trentino e procedere con le fusioni dei comuni
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attuare il protocollo per il rinnovo del contratto di autonomie locali, sanità, scuola e ricerca
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migliorare le tutele dei lavoratori in appalto e frenare le esternalizzazioni nei servizi essenziali
Una strategia per la crescita, la produttività e il lavoro
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stimolare gli investimenti privati attraverso politiche industriali e domanda pubblica innovativa
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mantenere selettivi gli sgravi fiscali alle imprese e ridurre l’addizionale Irpef su lavoro e pensioni
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definire un piano di infrastrutture che garantisca all’economia maggior valore aggiunto
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sostenere la contrattazione migliorando retribuzioni, conciliazione, stabilità e tutele del lavoro
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potenziare i servizi pubblici per l’impiego favorendo la qualità del lavoro femminile e dei giovani
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attuare la Carta di Rovereto sull’innovazione e pianificare l’utilizzo del Recovery Fund
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definire norma di attuazione e contratto del commercio per regolamentare le aperture
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favorire l’integrazione dei cittadini di origine straniera e l’inclusione delle seconde generazioni
La rivoluzione della sostenibilità
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accelerare sulla decarbonizzazione valorizzando risparmio energetico e idrogeno
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investire nella manutenzione del territorio e nella prevenzione del dissesto idrogeologico
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qualificare il settore agroalimentare puntando su coltivazioni sostenibili e sul km 0
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incentivare l’economia circolare e migliorare le filiere del legno in funzione dell’edilizia sostenibile
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rafforzare il trasporto pubblico locale e sostenere la diffusione della mobilità elettrica
IN ALLEGATO IL DOCUMENTO COMPLETO
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